Se c'è qualcosa che mi riporta ai ricordi più vivi dell' infanzia è proprio il "budino di cioccolata". Mia mamma lo preparava tutte le mattine per la prima colazione e noi lo trovavamo pronto al nostro risveglio. Dato che la nostra era una famiglia numerosa (8 tra fratelli e sorelle), forse era la maniera più semplice per assicurarsi che tutti quanti avremmo mangiato qualcosa prima di uscire di casa.
Lo faceva con poco cacao, ma con abbastanza farina, infatti se ne rimaneva per la merenda, si poteva rovesciare su un piattino e mantenava la forma della scodella dove era stato versato da caldo.
La cosa che mi piaceva di più era "leccare il tegame" dove si era un po' attaccato, per questo ero svelta a vestirmi in modo da arrivare per prima in cucina e assicurarmi il bottino.
Ho rielaborato il " budino di cioccolata" della mia infanzia, in una versione più cioccolatosa e più golosa e con una consistenza un po' più morbida.
Osteria della Scioa
L'Osteria della Scioa è un piccolo ristorante caratteristico ed accogliente situato nel centro storico di Pelago,
piccolo borgo medioevale, a soli venti chilometri da Firenze.
mercoledì 30 marzo 2011
mercoledì 23 marzo 2011
La ricetta del mese
Nonostante tutto, anche quest'anno sembra arrivata la primavera, la campagna si sta colorando di fiori e le nuove erbette spuntano un po' dappertutto.
Così ora raccolgo gli strigoli in giro per i campi sia vicino a casa che intorno a Pelago.
Mi diverto anche a raccogliere mazzi di fiori per rallegrare la nostra sala da pranzo.
Ed ora la ricetta del mese la Crema di porri (o porrea)
INGREDIENTI:
4 porri
4 cucchiai di farina bianca (o fecola di patate)
1 l. di brodo
50 gr. di burro
olio, sale e pepe q.b.
prezzemolo tritato
2 cucchiai di panna da cucina (a piacere)
ESECUZIONE:
Tagliare i porri a rondelle, lavarli e metterli in una casseruola. Farli appassire nell'olio a fuoco lento per circa mezzora, salare e pepare.
A parte sciogliere il burro con la farina, incorporare i porri e aggiungere il brodo caldo poco alla volta. Lasciar bollire la crema per 10' circa infine aggiungere il prezzemolo tritato e la panna.
Servire calda con parmigiano grattugiato, prezzemolo fresco e uno sghiribizzo di olio crudo.
Insieme ai porri si possono mettere uno o due cipollotti che ne esalteranno il sapore.
Io sostituisco la farina con la fecola di patate ( ne bastano tre cucchiai) che dà un gusto più delicato alla crema e così possono gustarla anche coloro che sono intolleranti al glutine.
martedì 15 marzo 2011
La panna cotta
La panna cotta è uno dei dolci più apprezzati del nostro ristorante.
Parlo naturalmente della vera panna cotta, cioè quella coi rossi d'uovo e cotta a bagnomaria per almeno un'ora a temperatura moderata.
Quella bianca, insaporita con vari condimenti (cioccolata, frutti di bosco, fragole ecc.) non è panna cotta in quanto è fatta a crudo con l'aggiuta di addensante.
Spesso si sono create disquisizioni di questo tipo all'interno del ristorante, oppure altre volte è stata confusa col cremcaramel che come aspetto gli assomiglia, ma è tutta un'altra cosa sia come sapore che come consistenza. La panna cotta è molto cremosa e dal gusto delicato.
La parte più importante della preparazione è la cottura, infatti la minima variazione della temperatura del forno ne altera il risultato. Anche cambiare semplicemente il contenitore del bagnomaria ne modifica la consistenza e il livello di cottura.
E' più buona se è cotta a bassissima temperatura.
Anni fa, a casa, la cuocevo nel forno della cucina economica a legna, insieme alle mele cotte che immancabilmente mi dimenticavo di togliere e rimanevano nel forno per molte ore con un risultato davvero ottimo.
Una volta al ristorante quattro ragazzi austriaci dopo aver mangiato quattro panne cotte, ne hanno ordinate altre quattro e dopo queste ne hanno chieste ancora quattro, me ne rimanevano soltanto due e se le sono divise.
Un'altra volta una signora parigina, dopo aver gustato la panna cotta, ha dichiarato che era di gran lunga la più buona che avesse mai mangiato.
In conclusione se non l'avete ancora provata è proprio il caso di farlo.
Parlo naturalmente della vera panna cotta, cioè quella coi rossi d'uovo e cotta a bagnomaria per almeno un'ora a temperatura moderata.
Quella bianca, insaporita con vari condimenti (cioccolata, frutti di bosco, fragole ecc.) non è panna cotta in quanto è fatta a crudo con l'aggiuta di addensante.
Spesso si sono create disquisizioni di questo tipo all'interno del ristorante, oppure altre volte è stata confusa col cremcaramel che come aspetto gli assomiglia, ma è tutta un'altra cosa sia come sapore che come consistenza. La panna cotta è molto cremosa e dal gusto delicato.
La parte più importante della preparazione è la cottura, infatti la minima variazione della temperatura del forno ne altera il risultato. Anche cambiare semplicemente il contenitore del bagnomaria ne modifica la consistenza e il livello di cottura.
E' più buona se è cotta a bassissima temperatura.
Anni fa, a casa, la cuocevo nel forno della cucina economica a legna, insieme alle mele cotte che immancabilmente mi dimenticavo di togliere e rimanevano nel forno per molte ore con un risultato davvero ottimo.
Una volta al ristorante quattro ragazzi austriaci dopo aver mangiato quattro panne cotte, ne hanno ordinate altre quattro e dopo queste ne hanno chieste ancora quattro, me ne rimanevano soltanto due e se le sono divise.
Un'altra volta una signora parigina, dopo aver gustato la panna cotta, ha dichiarato che era di gran lunga la più buona che avesse mai mangiato.
In conclusione se non l'avete ancora provata è proprio il caso di farlo.
lunedì 7 marzo 2011
Serata a tema
Venerdì 11 marzo 2011 alle ore 20
appuntamento
All'Osteria della Sciòa
P.za Ghiberti, 30 - tel. 055 832 60 62
per
A CENA PARLANDO DI DONNE
letture di brani e poesie
racconti e incontri
di libera interpretazione
Menù
Antipasto
Pomodoro in gelatina con melanzane all'agro
e tortello alla piastra
Primo piatto
Tortelli di patate al guanciale
Secondo
Prosciutto di maiale al latte con patate al forno
e carciofi al tegame
Dessert
a scelta
vino della casa, acqua e caffè
€. 25,00 tutto compreso
Poichè i posti sono limitati, si consiglia la prenotazione
Vi aspettiamo numerosi
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